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       | Il Taping  (dalla parola americana tape, ossia nastro) è una tecnica di bendaggio che in  questi ultimi tempi ha riscosso grandi successi per l'enorme progresso  tecnologico dei materiali ai quali si affida. In particolare, vengono applicate sia bende anaelastiche adesive con funzione  limitante che bende elastiche adesive adatte a permettere l'espansibilità del  muscolo.
 Questi tipi di bende trovano un così largo utilizzo nel campo della  traumatologia sportiva, da costituire uno strumento fondamentale  dell'intervento dell'operatore dello sport .
 Il bendaggio fornisce un'intelaiatura esterna che ha come scopo la limitazione  e la messa a riposo delle strutture lesionate.
 In riabilitazione ogni operatore ha presente quanta importanza assuma la  terapia del "non-movimento" e le tecniche di Taping ne sono un  esempio molto utile, pratico e senza particolari controindicazioni.
 Questo tipo di immobilizzazione, poco usata negli ospedali italiani, precede il  tutore gessato ma non lo sostituisce dal momento che quest'ultimo è, ma  soprattutto, rimane la terapia d'elezione nei casi più gravi.
 Ovviamente, al contrario del tutore gessato, essa non comporta rischi di  ipotrofia muscolare o compromissione del sistema propriocettivo dal momento che  limita uno o più movimenti di un'articolazione, senza però provocarne il blocco  totale e permettendone, quindi, una guarigione più veloce e spontanea.
 Presenta inoltre un ulteriore vantaggio: permette di controllare, durante  l'immobilizzazione parziale, la zona colpita, valutando l'efficacia terapeutica  del trattamento e, parallelamente, consentendo una facile applicazione delle  terapie locali (farmacologiche , fisiche o manuali).
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